Il tecnico azzurro analizza il pari maturato al “San Pio” contro il Castellaneta. “Abbiamo creato molto senza riuscire a sbloccare la gara – dice – . Il campionato, nel girone di ritorno, sarà nettamente differente”

All’Unione Calcio non è riuscita l’operazione-riscatto nel match contro il Castellaneta, sfumata a seguito delle decisive parate dell’estremo tarantino Cofano al termine di un match dominato dagli azzurri.

“I ragazzi hanno dato tutto, nonostante la fatica infrasettimanale di Coppa Italia – afferma il tecnico Di Corato – . Abbiamo creato tanto non riuscendo a finalizzare per merito dell’estremo biancorosso, contrapposto ad un Lullo completamente inoperoso. Nel secondo tempo abbiamo peccato di lucidità nella circolazione della palla ed è poi subentrato un pizzico di nervosismo, visto l’andamento della gara. Nel complesso, però, ci è mancato il guizzo decisivo che ci avrebbe permesso di sbloccare il punteggio, nonostante l’ingresso nella ripresa di Corrado Ferrante a dare ulteriore spessore al reparto avanzato.  Tuttavia, anche alla luce dei risultati delle altre compagini, accettiamo di buon grado il punto incamerato, sebbene sappiamo che si tratta di un’occasione persa per rinnovare l’entusiasmo all’interno della squadra dopo l’eliminazione in Coppa ad opera del Gravina”.

Nell’ultimo impegno del girone d’andata gli azzurri dovranno rendere visita al fanalino di coda Grottaglie. “Sarà importante entrare subito nell’ottica che il campionato, nella seconda metà di stagione, cambierà volto. Ne è esempio la gara contro il Castellaneta, in cui ci siamo imbattuti in una squadra alla ricerca di punti salvezza che ha difeso il risultato con tutte le carte a disposizione. D’ora in avanti questa sarà una costante, a partire dal prossimo impegno in terra tarantina”.

 

 Addetto Stampa Unione Calcio Bisceglie               

Valentina Sinigaglia