Campionato di vertice per gli azzurrini, che hanno conquistato il terzo gradino del podio nel girone B del torneo regionale. “E’ stata una stagione densa di soddisfazioni sportive e non – dice mister Piccarreta – . Una gioia immensa vedere molti dei miei ragazzi in prima squadra”

Nei giorni scorsi è terminata la stagione 2014/15 della Juniores dell’Unione Calcio. Un campionato di vertice, concluso al terzo posto con 41 punti all’attivo e con tante nuove leve affacciatesi in prima squadra.

Il giovane tecnico che ha accompagnato gli azzurri in questa avventura, Aldo Piccarreta, commenta così la sua prima stagione nella società biscegliese: “Non posso che partire dalla chiamata di Renzo Ferrante che a luglio mi dava il suo benvenuto nella famiglia dell’Unione Calcio – ricorda – . Nei mesi successivi sono arrivate gioie, buoni risultati ma soprattutto tante piccole soddisfazioni personali legate all’alto numero di “miei” ragazzi che hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra anche con la prima squadra”.

Un torneo in crescendo per gli azzurrini, il cui percorso è stato segnato da partite che Piccarreta non dimenticherà facilmente. “Una delle gare più significative della stagione è stata senza dubbio la sfida d’andata contro la Vigor Trani. Finì con una vittoria netta per 2-0 e durante l’intervallo realizzai che per la lotta al primo posto ci saremmo stati anche noi. Indelebile rimarrà anche il ricordo del match di ritorno contro il Corato, la squadra della mia città. Sotto di un gol, abbiamo ribaltato il punteggio imponendoci per 2-1 grazie ad una prestazione incredibile dei ragazzi e la gioia a fine gara è stata incontenibile. Infine sarà impossibile dimenticare la sconfitta del “Cagnazzi” di Altamura, al cospetto della Fortis. Credo che in quell’occasione la squadra abbia disputato la migliore partita della stagione, incappando, tuttavia, in un kappaò (3-2 il risultato finale, nda). Uno stop pesante in chiave classifica perché abbiamo detto definitivamente addio alle ambizioni di primato, torneo vinto poi con merito dal Corato”.

Accanto alle vicende sportive, però, si sono sviluppati solidi legami interpersonali. “Ho avuto a che fare con gente meravigliosa, sportiva e speciale dal punto di vista umano. Mi è stata riservata un’accoglienza straordinaria sin dai primi giorni, avendo la possibilità di imparare molto da tutta la società. Non smetterò mai di ringraziare tutti, dai miei più stretti collaboratori agli instancabili magazzinieri nonché alla dirigenza sempre presente. Il modo in cui hanno cresciuto i ragazzi, con la massima educazione e la migliore cultura sportiva, non ha eguali. Ritengo che questo sia l’ambiente ideale per crescere, perciò spero che i rapporti tra me e l’Unione Calcio possano continuare nel tempo.  Un grazie particolare, poi, lo rivolgo ai miei ragazzi. Ho trovato una squadra con la quale posso dire, a fine anno, di aver raggiunto un rapporto di fratellanza, per me sono diventati tutti fratelli minori. A tutto questo si aggiunge la grande soddisfazione personale di continuare a seguire molti di loro tra le fila della prima squadra. Almeno sei dei miei ragazzi hanno esordito accanto a Di Pinto e compagni, questo non può che riempirmi di gioia”.

Addetto Stampa Unione Calcio Bisceglie

Valentina Sinigaglia