L’associazione biscegliese “Unione Group”, in sinergia con “Fondazione DCL Onlus”, Circolo Unione e Rotary Bisceglie, rilancia il suo spirito sociale organizzando una mostra con le rappresentazioni create dai ragazzi della comunità educativa “Nonno Enzino”

La vita degli adolescenti non è mai facile. La vita degli adolescenti in comunità non si può spiegare con le parole, se non la si vive. Nascondersi, estraniarsi, mostrare se stessi, legarsi gli uni con gli altri. In fondo tutti hanno lo stesso vissuto, lo stesso abbandono alle spalle. Tanti sono stati  i letti in cui hanno dormito, tanti gli adulti  a cui si sono raccontati nella speranza che la loro vita cambiasse. I bambini si fidano, i bambini conoscono la speranza. Gli adolescenti, non più bambini, non credono più nelle parole e nelle favole. Vogliono esistere. Vogliono che i loro tempi vengano rispettati. Ascoltati, che è diverso dal sentire. Entrare nel mondo degli adolescenti, comunicare con loro, farsi comprendere da loro è un compito difficile per gli adulti. Il loro linguaggio, i silenzi, gli sguardi arruffati. Dove non arrivano le parole arrivano le immagini: decise, definite, esaurienti.

Locandina

La locandina dell’evento

Da queste riflessioni nasce il senso della mostra intitolata “Riproduzioni dell’anima: la storia in disegni di due ragazzi”, in programma venerdì 13 ottobre nella location del “Circolo Unione” di Bisceglie, dalle ore 18 alle 21

La mostra, ideata dall’associazione biscegliese “Unione Group”, in sinergia con la “Fondazione DCL Onlus” di Bisceglie, Circolo Unione e la sezione cittadina del Rotary Club, porterà alla luce una serie di disegni attraverso cui i ragazzi della Comunità educativa “Nonno Enzino” raccontano loro stessi.

Un’iniziativa sociale che rientra nello spirito di inclusione e di condivisione del progetto “Nonno Enzino” posto in essere dalla “Fondazione DCL Onlus”, presieduta da Lucia Di Ceglie, che si occupa di garantire casa, assistenza scolastica e ricreativa ai minori di età compresa tra i tre ed i diciassette anni, in attesa di affido.

La mostra “Riproduzioni dell’anima: la storia in disegni di due ragazzi”, quindi, rappresenta un’occasione per lasciarsi ispirare dalle eloquenti rappresentazioni dei ragazzi coinvolti, in un vicendevole scambio di sensazioni ed emozioni che solo disegni e raffigurazioni visive sanno suggerire.