I biscegliesi soccombono per 4-0 nella tana dei garganici. Espulso Malerba.

 Si interrompe dopo sei turni l’imbattibilità dell’Unione Calcio, uscita con le ossa rotte dalla tana del Monte Sant’Angelo. Incappati in una giornata storta, i biscegliesi archiviano la 26esima giornata di campionato con un pesante 4-0 sulle spalle.

Mister Ferrante può contare sui rientri di Tridente, Carlucci, Porcelluzzi e C. Ferrante, ma deve rinunciare a Ingrosso e Pasculli.

L’avvio sprint dei padroni di casa mette in difficoltà i biscegliesi, che faticano ad ingranare. I garganici concretizzano la superiorità sbloccando il risultato al 6’ con Gemma, marcatura nata sugli sviluppi di un pericoloso batti e ribatti in area da parte della difesa azzurra. Il Monte Sant’Angelo approfitta del momento di difficoltà degli ospiti bissando al 13’ con una punizione dal limite di Scarano.

Sotto di due reti, i biscegliesi cercano di sbrogliare la situazione, ma i garganici hanno la chance di triplicare al 19’ con Lannunziata, il cui tentativo a colpo sicuro viene respinto sulla linea da G. Monopoli.

Nonostante prendano il controllo della partita, Malerba e soci non riescono a rendersi pericolosi dalle parti dell’estremo Bua, se non con imprecise conclusioni dalla distanza.

Al 36’ il Monte Sant’Angelo perde per espulsione Melchionda, autore di una brutta entrata sulle caviglie di capitan Malerba.

Costretti all’inferiorità numerica, i garganici provano a mettere in ghiaccio la partita sfruttando la velocità di Cesar, ma la prima frazione di gioco si chiude sul 2-0.

Il secondo tempo si apre con l’espulsione del tecnico biscegliese Renzo Ferrante, allontanato al 7’ dal direttore di gara Patruno di Bari, dopo aver giustamente chiesto spiegazioni su un fallo non segnalato ai danni di Angelo Monopoli (che nell’occasione perdeva vistosamente sangue dalla bocca), seguito ad uno sputo indirizzato a C. Ferrante, anche quest’episodio non rilevato dal fischietto barese.

L’Unione Calcio prova a reagire, andando vicina alla marcatura con Di Pierro, il cui sinistro dalla corta misura centra il palo.

La retroguardia di casa, però,  fa buona guardia sugli attaccanti azzurri, tanto che Porcelluzzi è costretto a tentare più volte la conclusione dalla distanza, con scarsi risultati.

Non perdona, invece, il Monte Sant’Angelo, che al 26’ si porta sul 3-0 con un veloce fraseggio finalizzato da una bordata di Lannunziata.

Sette minuti più tardi, i padroni di casa siglano il definitivo 4-0, castigando i biscegliesi con un contropiede finalizzato da Cesar.

Da registrare al 40’ l’espulsione di Malerba, rosso che lo costringerà a saltare la prossima trasferta dei biscegliesi in casa del Carapelle che, con la vittoria ottenuta sul campo del Corato, si è portato a +1 proprio sugli azzurri.

 

Monte Sant’Angelo – Unione Calcio  4-0

 

Monte Sant’Angelo: Bua, Ciuffreda, De Filippo (16’ st Giordano), Sementino, Pignatelli, Melchionda, Quitadamo, Cesar, Lannunziata (36’ st Latorre), Scarano, Gemma. All. Ricucci.

 

Unione Calcio Bisceglie: Antonino, Ang. Monopoli, Malerba, Manasterliu (27’ st De Masi), Tridente, Chisena, Carlucci (22’ st Barile), G. Monopoli (4’ st Dascoli), Ferrante, Di Pierro, Porcelluzzi. All. R. Ferrante.

 

Arbitro: Patruno (Bari)

 

Marcatori: 6’ pt Gemma, 13’ pt Scarano, 26’ st Lannunziata, 33’ st Cesar.

 

Ammoniti: Pignatelli, Cesar, Sementino, Gemma, Giordano, G. Monopoli, Malerba, Dascoli.

 

Espulsi: Melchionda (36’ pt), Malerba (40’ st)

 

Addetto Stampa Unione Calcio Bisceglie

Valentina Sinigaglia